Direzione artistica di Gemma Bertagnolli e Giovanni Bietti
Le arti tutte, ma in particolare la musica, hanno sempre sperimentato la contaminazione, l’incontro, il contagio tra culture diverse costruendo una lingua comune, che, se pur appartiene a società lontane nel tempo e nello spazio, continua a parlarci attraverso una sorta di linguaggio “universale”, un’eredità preziosa da salvaguardare in tempi che sembrano piuttosto inclinare verso atteggiamenti autoreferenziali. Il programma di Note oltre i confini. Dialoghi, dall’inverno, alla primavera, al primo autunno, confronta l’Ars perfecta dei classici di poesia e musica nella struttura del Madrigale e nel Quartetto per archi dell’epoca di Haydn, Mozart, Beethoven; ricerca l’influenza di diverse culture musicali nei Dialoghi multiculturali a sottolineare la possibilità di imparare gli uni dagli altri, di valorizzare le differenze, di costruire un mondo in cui c’è posto per tutti; accosta la musica ad altre discipline, dalla letteratura alla pittura all’architettura; dedica l’intero weekend di Dialoghi mozartiani al grande salisburghese che ha costruito la propria musica come un continuo confronto tra interpreti, stili e idee musicali; affida al canto la giornata dei Dialoghi del suono e dello spirito da trascorrere nella natura; riserva al prossimo autunno, infine, il repertorio per canto e pianoforte, arpa e liuto nei Dialoghi a due voci.
Le prenotazioni saranno accolte entro le ore 13 di ciascuna giornata in programma.
Come di consueto la maggior parte delle iniziative si svolge in luoghi adeguati, per dimensioni ed acustica, alla esecuzione della musica da camera e al tempo stesso attrattivi, per il pregio storico-architettonico-paesaggistico. Per un pubblico curioso di scoprire le “meraviglie” che il territorio offre a due passi da casa, sull’esempio di una nota trasmissione radiofonica che su Rai Radio 3 racconta le bellezze italiane, proponiamo, a fianco ed in anteprima degli eventi dal vivo, il progetto Racconti di un viandante tra musica, arte e paesaggio: una serie di audio-guide dedicate ai diversi luoghi in cui si svolge la rassegna che si potranno trovare su https://www.radioemiliaromagna.it. Con il sottofondo dei rumori e delle voci riprese dal vivo durante la passeggiata, ascolterete quanto potrebbe ammirare un viandante virtuale che percorra, ad esempio, le vie di Guastalla, descrivendo i palazzi del centro storico che man mano incontra fino al luogo prescelto per il concerto, o, seguendo un altro itinerario, lungo le strade e i personaggi di Correggio, o ancora all’Ospitale di Rubiera, o nella centralissima Via Emilia del capoluogo reggiano, verso i Castelli di Arceto, di Montecchio Emilia, di Formigine, o immersi nel paesaggio naturale della Riserva di Sassoguidano a Pavullo e nelle memorie conservate all’archivio storico di Modena, senza tralasciare il Teatro Pavarotti-Freni, vero e proprio tempio del “Bel Canto”. Gli esempi, seguendo le indicazioni del programma di Note oltre i confini 2023, sono numerosi e rappresentano una forma di valorizzazione del territorio, che può incuriosire ed invogliare il pubblico a ripercorrere gli itinerari proposti e al tempo stesso invitarlo a seguire gli eventi musicali.
Ars perfecta, l’arte perfetta: è così che alcuni teorici definivano la musica polifonica del pieno Cinquecento. Un’arte che, nella percezione dei contemporanei, aveva raggiunto la massima perfezione immaginabile nella fluidità delle linee vocali, nella libertà espressiva e allo stesso tempo nel rigore della scrittura contrappuntistica. Questo primo week end accosta, in un entusiasmante dialogo tra grandi Classici attraverso i secoli, due straordinarie espressioni di musica da camera: il Madrigale tardo-rinascimentale e il Quartetto per archi di fine Settecento-inizio Ottocento, una forma d’arte ugualmente perfezionata e altrettanto “universale” nell’accostamento, miracoloso, di libertà e rigore.
Sabato 4 febbraio – Palazzo Malaspina, Reggio Emilia
H. 18.00 Musica e poesia con Giovanni Bietti e Gemma Bertagnolli, Un dialogo tra suoni e parole.
H. 20.30 Lezione-concerto con Giovanni Bietti e Ensemble Rosso Porpora, Walter Testolin direttore, Cristina Fanelli e Anna Piroli canti Elisabetta Vuocolo alto, Massimo Lombardi e Giacomo Schiavo tenori, Guglielmo Buonsanti basso.
Musiche:
Domenica 5 febbraio – Palazzo della Bonifica, Reggio Emilia
H. 18.00 Lezione-concerto con Giovanni Bietti e Quartetto Leonardo
Sara Pastine violino, Fausto Cigarini violino, Salvatore Borrelli viola, Lorenzo Cosi violoncello.
Musiche:
La musica è, da sempre, un veicolo privilegiato di scambio e di dialogo tra le diverse culture. Nel confronto con “l’altro”, il diverso da sé, il musicista rinnova il proprio linguaggio artistico, lo arricchisce di nuovi stimoli e nuovi significati. Un brano musicale diventa così un messaggio etico ai propri simili, raffigura idealmente la possibilità di imparare gli uni dagli altri, di valorizzare le differenze, di costruire un mondo in cui c’è posto per tutti. L’approccio multiculturale, naturalmente, si coglie già dalla presenza di interpreti provenienti dal Medio Oriente o dall’area caraibica. La formazione pianistica a 4 mani, poi, è il simbolo stesso del dialogo in musica, dato che i due interpreti devono dividersi la tastiera, ascoltarsi ed equilibrare le proprie sonorità.
Venerdì 17 febbraio – Castello di Arceto, Scandiano (RE)
H. 21.00 Lezione-concerto con Giovanni Bietti e Quartetto Eos, Elia Chiesa violino, Giacomo Del Papa violino, Alessandro Acqui viola, Silvia Ancarani violoncello.
Musiche:
Sabato 18 febbraio – Ospitale, Rubiera (RE)
H. 18.00 Lezione-concerto con Giovanni Bietti e Quartetto Eridano, Davide Torrente violino, Sofia Gimelli violino, Carlo Bonicelli viola, Chiara Piazza violoncello.
Musiche:
Domenica 5 marzo – Castello di Arceto, Scandiano (RE)
H. 18.00 Concerto Quartetto Galilea
Mostafa Saad violino, Gandhi Saad violino, Omar Saad viola, Tibah Saad violoncello.
Musiche:
Sabato 18 marzo – Palazzo Ducale, Sala dell’antico portico, Guastalla (RE)
H. 17.00 Visita guidata del centro storico
A seguire Concerto Quartetto Noûs
Musiche:
Domenica 19 marzo – Chiesa della Madonna del popolo, Montecchio Emilia (RE)
Dalle H. 16.30 Visita guidata al castello
A seguire Concerto Quartetto Guadagnini
Fabrizio Zoffoli violino, Cristina Papini violino, Matteo Rocchi viola, Alessandra Cefaliello violoncello.
Musiche:
Martedì 21 marzo – Palazzo della Bonifica, Reggio Emilia
Dalle H. 18.30 Visita guidata a cura del FAI delegazione di Reggio Emilia
A seguire aperitivo e Concerto QuartettOCMantova
Luca Braga violino, Pierantonio Cazzulani violino, Klaus Manfrini viola, Paolo Peruchetti violoncello.
Musiche:
Sabato 25 marzo – Teatro Tempio, Modena
H. 17.30 Concerto Marcos Madrigal & Alessandro Stella
Pianoforte a quattro mani
Musiche:
Domenica 26 marzo – Museo Il Correggio, Palazzo dei Principi, Correggio (RE)
H. 17.00 (Sala B. Asioli) Lezione-concerto con Giovanni Bietti e Nicola Lamon, clavicembalo.
Musiche:
Se proviamo a chiederci quale musicista incarni più compiutamente l’idea del dialogo e dello scambio quello di Mozart è il primo nome a venirci in mente. Il grande salisburghese, infatti, costruisce la propria musica come un continuo confronto tra interpreti, stili e idee musicali. Le tre Lezioni-concerto in programma ci mostrano alcuni di questi straordinari “dialoghi mozartiani”, e allo stesso tempo costruiscono ulteriori possibilità di scambio e di confronto: tra la musica di Mozart e quella dei suoi grandi contemporanei (Beethoven, in questo caso) e tra tradizioni musicali diverse. Il programma propone infatti anche un concerto suonato da due musicisti, uno di tradizione classica, l’altro jazzistica, e quindi apre il grande tema del rapporto tra scrittura e improvvisazione, tra il rigore della pagina scritta e gli spazi di libertà creativa che si celano dietro le note messe su carta dal compositore. Nel caso di Bach e Händel il dialogo assume una sfumatura ancora più ricca: Mozart, infatti, trascrisse alcune loro opere, attualizzando la loro musica e facendola parlare con la propria epoca.
Venerdì 14 aprile – Teatro Asioli, Correggio (RE)
H. 20.30 Lezione-concerto con Giovanni Bietti pianoforte e Alberto Bologni, violino.
Musiche:
Sabato 15 aprile – Ospitale, Rubiera (RE)
H. 21.00 Lezione-concerto con Giovanni Bietti e Quartetto Noûs
Tiziano Baviera, violino, Alberto Franchin violino, Sara Dambruoso viola, Tommaso Tesini violoncello.
Musiche:
Domenica 16 aprile – Teatro Ruggeri, Guastalla (RE)
H. 18.00 Concerto suonato e raccontato al pubblico.
Piano duo Giovanni Bietti e Alessandro Gwis.
Musiche:
Uno spazio aperto sull’appennino modenese, immerso nel silenzio dei boschi, si anima delle voci che cantano “a cappella” e si uniscono ai suoni della Natura. Verso sera nella vicina Chiesa parrocchiale di Castagneto di Pavullo, una piccola frazione testimone e incolpevole vittima delle atrocità della Seconda guerra mondiale, la memoria ritorna a quei tempi lontani, per ricordarci ancora una volta che nella cultura, nell’arte, nella musica possiamo ritrovare lo Spirito del dialogo e della fratellanza.
Sabato 9 settembre – Riserva naturale orientata di Sassoguidano, Pavullo (MO)
H. 15.00 Intermezzo musicale con Giorgia Sorichetti Canto I, Miriam Callegaro Canto II, Rolando Moro Basso.
Musiche:
• Marenzio, Gastoldi, Nanino, Vicentino
A seguire Visita guidata alla riserva.
Sabato 9 settembre – Chiesa di S. Lorenzo, Castagneto di Pavullo (MO)
H. 18.30 Concerto con Giorgia Sorichetti soprano, Miriam Callegaro mezzosoprano, Rolando Moro baritono e violoncello, Nicola Lamon, clavicembalo
Musiche di Benedetto Marcello e Paolo Benedetto Bellinzani
Al Ridotto del Teatro Pavarotti-Freni di Modena, vero e proprio tempio del Bel Canto, si incrociano le voci di soprano con i suoni del pianoforte in una serie di entusiasmanti “duetti”. In luoghi carichi di memorie antiche, ancora a Modena, all’Archivio Storico Comunale, e alla vicina Formigine due strumenti “antichi”, arpa e liuto, si accompagnano alla voce di Teodora Tommasi, alla ricerca degli echi del tempo.
Sabato 30 settembre – Ridotto Teatro Pavarotti-Freni, Modena
H. 18.00 Duetti Lezione-concerto con Giovanni Bietti, Gemma Bertagnolli e Giulia Bolcato
In collaborazione con AdTM. Programma da definire
Sabato 14 ottobre – Archivio Storico Comunale, Modena
H. 18.30 Gli echi del tempo: Lezione-concerto con Teodora Tommasi arpa, Federico Rossignoli liuto, e visita guidata alle sale del Castello.
Musiche tratte da:
Domenica 15 ottobre – Castello di Formigine (MO)
H. 18.30 Duetti Lezione-concerto con Teodora Tommasi arpa, Federico Rossignoli liuto e Visita guidata alle sale del Castello.
“Info e prenotazioni: 059 416 277, lun.-ven. 9-13, castello@comune.formigine.mo.it, App IoPrenoto”
Musiche tratte da:
Impossibile ricordare in queste poche righe i programmi, le iniziative e gli artisti che hanno segnato la vita dell’Associazione, attiva dal 2008 e da sempre impegnata a promuovere e diffondere la musica per quartetto d’archi, vero e proprio paradigma di democrazia, con
l’obiettivo di promulgare attraverso la conoscenza del repertorio cameristico gli ideali di civile confronto, di capacità di dialogo, di rispetto dell’altro che della musica in generale costituiscono la ragione più profonda.
Ci limiteremo qui a segnalare i progetti di maggior rilievo realizzati negli ultimi anni: dalle dodici puntate di “Musica da camera con vista”, trasmesse tra il 2018 e il 2020 da RAI 5 e che si trovano ancora su Rai Play, al documentario in quattro puntate “Note oltre i confini. Festival 2021”, anch’esse trasmesse sull’emittente nazionale, al Festival del 2021 diffuso su diciassette Comuni delle Province di Reggio Emilia e Modena, alla Stagione dello scorso anno che, in più di venti appuntamenti, ha offerto al pubblico un ricco calendario di concerti, incontri, conferenze.
All’incremento delle attività si è accompagnata la crescita del pubblico e la diffusione nei territori compresi tra le province di Reggio Emilia, Modena e Parma, con l’ambizione di travalicare i confini geografici, di superare le barriere che separano le diverse discipline, i generi e le epoche, di far dialogare tra loro musica d’intrattenimento e musica colta, musica antica e moderna, musica “classica” e “contemporanea”, ad abbattere i confini tra tipi diversi di ascoltatori, rendendo la musica “colta” accessibile a tutti attraverso il ruolo straordinariamente ampio lasciato alla divulgazione e al contatto diretto tra gli interpreti e gli ascoltatori.
Al pubblico che ci segue negli itinerari musicali e culturali proposti, ai quasi cento soci che aderiscono alla nostra Associazione, ai Soggetti pubblici e privati che da anni ci confermano la fiducia va il merito di averci aiutato a crescere. A tutti va il nostro ringraziamento e l’impegno a non tradire le aspettative.
Se volete continuare ad aiutarci c’è un modo semplice:
Nella dichiarazione dei redditi 2023 (mod. 730 e 740) potete aiutarci indicando il nostro codice fiscale 91143350352 nel campo del sostegno al volontariato.
Comune di Rubiera
Città di Correggio
Comune di Guastalla
Comune di Pavullo
Comune di Modena
Comune di Scandiano
Comune di Formigine
Comune di Montecchio Emilia
Comune di Reggio Emilia
Comitato di Reggio Emilia e Guastalla della Società Dante Alighieri